Roma al centro: perché il 2025 è il momento giusto per vendere nel luxury real estate

L’ora d’oro del mercato romano 

Mentre molte piazze europee si muovono in modo cauto, Roma sta attraversando una fase di grazia.  

Secondo gli ultimo report internazionali, la capitale italiana ha registrato nel 2024 una crescita dei prezzi del 3% e un ulteriore rialzo atteso nel 2025, sostenuto da una forte domanda internazionale e una scarsità di prodotto top. 

Gli immobili di fascia alta nel centro storico, a Trastevere e nel Triangolo d’Oro (Piazza di Spagna – Via Condotti – Piazza del Popolo), restano i più richiesti: offerta limitata, appeal universale, storia inimitabile. 

Milano, invece, mantiene valori elevatissimi e stabilità: +0% nei prezzi prime 2024, ma con canoni in crescita e domanda costante da expat e manager internazionali.

Un binomio perfetto: Roma cresce, Milano consolida. Per chi vende oggi nella Capitale, significa una finestra ideale: il mercato è vivo, ma non ancora saturo. 

Roma vs Londra: il fascino eterno batte l’incertezza fiscale 

A Londra il 2025 si è aperto con un contesto meno favorevole ai non-residenti: il governo britannico ha ridotto i vantaggi per i “non-dom”, con impatti diretti sugli acquirenti high-net-worth stranieri. 

Al contrario, l’Italia (in particolare Roma) si avvantaggia della flat tax sui redditi esteri (100-200 mila euro/anno), che ha spinto numerosi HNWI europei e mediorientali a scegliere il nostro Paese come nuova base. 

Questa combinazione di vantaggio fiscale, clima stabile e lifestyle unico rende Roma una delle destinazioni più attraenti d’Europa per chi vuole vivere (o investire) nel lusso. 

La domanda internazionale cresce, l’offerta resta rigida: per chi vende oggi, il potere contrattuale è reale. 

Roma vs Parigi: stabilità italiana contro saturazione francese 

Parigi è sempre stata una città faro per il luxury real estate, ma nel 2024-2025 mostra segni di saturazione e maggiore selettività. 

Il Prime Global Cities Index di Knight Frank indica che i prezzi nella capitale francese hanno rallentato, mentre Roma cresce in modo costante e sostenibile. 

Laddove Parigi soffre di vincoli regolatori e di un’imposizione fiscale più pesante, Roma offre ancora margini di rendimento migliori e un costo al metro quadro inferiore (mediamente tra 9.000 e 13.000 €/mq nei top segmenti, contro 18.000-25.000 €/mq di Parigi). 

La differenza di costo e fiscalità rende oggi Roma la porta d’accesso ideale per chi cerca un pied-à-terre o un trophy asset europeo con potenziale di apprezzamento. 

Roma vs Madrid: due capitali mediterranee, una domanda in ascesa 

La Spagna ha vissuto un boom nel 2024, con Madrid +5,5% nei prezzi prime. Ma, mentre la capitale iberica inizia a mostrare segnali di assestamento, Roma è appena entrata nella sua fase espansiva. 

Gli investitori che avevano guardato a Madrid stanno progressivamente esplorando anche Roma, attratti dal suo mix unico di patrimonio storico e stabilità politica, e da valori ancora “ragionevoli” per il segmento ultra-high-end. 

Gli analisti indicano che la quota di acquirenti stranieri a Roma ha superato il 30%, con forte crescita di clienti provenienti da Nord Europa e Stati Uniti. 

In termini di timing, Roma si trova oggi dove Madrid era 2 anni fa: nel pieno del momentum positivo, ma con spazi ancora ampi di crescita. 

Roma vs Dubai: quando il lusso torna all’autenticità 

Dubai ha vissuto un rally straordinario: +107% in cinque anni sui valori prime. Tuttavia, il 2025 segna un rallentamento fisiologico. Il capitale globale torna a cercare heritage, autenticità e qualità architettonica: esattamente ciò che Roma incarna. 

Le grandi famiglie e i fondi privati, che negli ultimi anni hanno inseguito la rendita veloce dei mercati “nuovi”, stanno tornando su città con valore culturale eterno: Parigi, Firenze, e soprattutto Roma. 

Per chi vende oggi un immobile storico restaurato o una villa con vista monumentale, la domanda è forte e internazionale: un asset romano ben presentato può competere con qualsiasi trophy mondiale. 

Roma e Milano: due volti dello stesso successo 

Milano resta la città più internazionale, cuore finanziario e fiscale; Roma, invece, è il simbolo del lifestyle e del capitale emotivo italiano. 

La forza del mercato attuale è proprio in questo doppio motore: Milano porta capitali, Roma offre heritage e valore identitario. 

Il venditore di oggi si trova in una posizione di vantaggio. A Roma, la domanda è ampia, la concorrenza limitata, e l’interesse globale in crescita. A Milano, l’attenzione internazionale garantisce stabilità e liquidità. Chi sceglie di vendere ora in una di queste due città intercetta un ciclo positivo e sinergico. 

Il momento perfetto per “mettere in scena” il proprio immobile 

Nel 2025, il lusso immobiliare italiano non è solo stabile: è desiderato. 

Mentre alcune capitali globali rallentano, Roma conquista spazio e reputazione come nuovo safe haven del real estate mediterraneo. 

Per chi possiede oggi una proprietà di pregio nella Capitale, il messaggio è chiaro: questo è il momento giusto per venderla bene, valorizzandone unicità e posizionamento internazionale. 

Un mercato in espansione, una domanda estera crescente, e un brand territoriale senza rivali: Roma non è solo eterna, è attuale.